Franco Pomiato | L’acetone
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L’acetone

L’acetone è un disordine metabolico che interviene quando l’organismo, per far fronte alle proprie necessità energetiche, dopo aver bruciato tutti gli zuccheri a disposizione, comincia a bruciare anche i grassi. Si manifesta prevalentemente nella prima e seconda infanzia, quando già le richieste energetiche sono maggiori, e si presenta sempre più raramente fino a circa i 12 anni, scomparendo poi con la pubertà. Esiste anche una certa predisposizione all’acetonemia alla costituzione, per cui ci sono bambini più soggetti all’acetone di altri. Poiché l’acetone si elimina per via polmonare e attraverso i reni, è facile identificarne la presenza annusando l’alito che ha un odore caratteristico di frutta matura o di solvente per la lacca delle unghie o anche ricercandolo nelle urine usando appositi stick (Chetotest; acetest)

Cause
L’acetone non è una malattia ma è solo un sintomo che si può presentare nelle seguenti condizioni:

  • una qualunque malattia febbrile può rompere il delicato equilibrio metabolico di un bambino ed indurre una crisi acetonemica indipendentemente dall’alimentazione.
  • il digiuno.
  • un`alimentazione errata e irregolare specie se ricca di grassi, di cioccolato, di patatine, può scatenare una crisi di vomito acetonemico.
  • possono essere cause psicologiche come le emozioni intense; infatti ne vanno più soggetti quei bambini che sono emotivamente instabili.
  • Anche un intenso sforzo fisico può causare acetone
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    Sintomi
    L’acetone può provocare un senso di malessere generale con la comparsa di mal di testa, dolori addominali, lingua asciutta e patinosa, sonnolenza; può comparire vomito che talvolta, a seconda dell’intensità e della frequenza, può portare ad uno stato di disidratazione. Il bambino non ha voglia di mangiare ma la vista o l’odore del cibo non provoca di solito fastidio. La crisi dura dalle 24 alle 48 ore e termina bruscamente come era iniziata

    Diagnosi
    Per accertarsi che il proprio figlio abbia l’acetone sarà sufficiente raccogliere un po’ di urina del bambino e bagnare con questa delle strisce reattive che si acquistano in farmacia, la cui estremità a contatto con l’urina, in un  minuto, assume un colore diverso a seconda della presenza o meno dell’acetone.    
     
    Terapia   
    Per ridurre la formazione di acetone e facilitarne l’eliminazione si consiglia

  • Abolizione dei grassi : latte; ecc
  • Bere liquidi zuccherati. Anche i succhi di frutta sono utili perché sono ricchi di zuccheri che servono a neutralizzare l’acetone.
  • Il bambino va reidratato con continuità, ma poca alla volta.
  • Biochetasi bustine o supposte B
  • Al di fuori del periodo di crisi l’alimentazione sarà normale, senza però eccedere nei grassi. Nei bambini predisposti all’acetone è bene ridurre fortemente i grassi nella dieta (latte intero; burro; formaggi; fritti; carni grasse; cioccolata e insaccati).