22 Ago I traumi cranici nel bambino
Cosa c’è di più bello di una passeggiata all’aperto in bici in una bella giornata di sole? Attenzione però ai pericoli; sono sempre in agguato e possono presentarsi quando meno te l’aspetti
Il trauma cranico
- è la causa più frequente di ricovero o accesso al Pronto Soccorso in età pediatrica, dovuto a caduta accidentale
- Andare in bici o sui pattini o sullo skateboard è per i nostri ragazzi un momento di grande divertimento e libertà. Ma facciamo in modo che dei momenti di svago non si trasformino in tragedia.
- Del resto quando i nostri ragazzi vanno sugli sci o sullo snowboard l’uso del casco è obbligatorio: pensate che i rischi siano inferiori andando in bici?
Le 5 regole d’oro per la PREVENZIONE
- Fai indossare il caschetto al tuo bambino anche quando lo trasporti in bici sin dalla tenera età; quando è molto piccolo e comunque non prima del 1° anno di età, va trasportato in bici sugli appositi seggiolini di sicurezza.
- Indossa tu stesso il casco protettivo: l’esempio è fondamentale!!
- Fai in modo che il bambino impari a indossare correttamente il CASCHETTO ALLACCIATO ED OMOLOGATO!!
- Fai indossare il caschetto anche quando il bambino va sui pattini o sullo skateboard, attività da fare preferibilmente in aree riservate.
- Consentite al vostro bambino di circolare su strade pubbliche solo a partire dal 7° anno di età, evitando comunque quelle ad alta densità di traffico.
- E’ consigliabile dieta leggera per 1-2 giorni
- Controlla il comportamento del bambino per le successive 24 ore
- Tienilo sotto costante osservazione quando è sveglio.
- Assicurati che si muova normalmente: fallo camminare e fargli usare le braccia e le mani per prendere qualche oggetto a lui caro.
- Se è grandicello chiedigli di parlare o di dire i nomi di alcune persone conosciute o di qualche giocattolo.
- Se dorme va controllato che abbia la sua consueta posizione rilassata del sonno e che riesca a svegliarsi se chiamato o con un pizzicotto, ogni 3 ore circa.
- Alimentalo in modo leggero, senza costrizioni.
- Non metterti in viaggio e tieni il bambino in un ambiente tranquillo.
- Nei giorni successivi al trauma se noti qualsiasi problema interpella il tuo pediatra.
- sonnolenza senza motivo, in ore non normali
- confusione mentale come difficoltà nel ricordare nomi, luoghi, date …
- difficoltà nel risvegliarsi
- vomiti ripetuti specie se insorge dopo 24 ore dal trauma
- cefalea che peggiora
- disturbi dell’andatura e dei movimenti
- convulsioni
- disturbi oculari: strabismo; pupille diseguali
- qualunque variazione o peggioramento del comportamento del bambino; per esempio irrequietezza e/o sonnolenza eccessiva; difficoltà nel camminare; ecc
SE TUO FIGLIO HA BATTUTO LA TESTA
Non perdere la calma!!! Osservalo
Se può svolgere le sue normali attività, escluso quella ginnico-sportiva e può dormire normalmente.