Franco Pomiato | Enuresi
502
post-template-default,single,single-post,postid-502,single-format-standard,qode-quick-links-1.0,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-title-hidden,qode_grid_1300,footer_responsive_adv,qode-content-sidebar-responsive,qode-theme-ver-13.3,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-5.4.5,vc_responsive

Enuresi


Sito dedicato all’enuresi notturna: www.pipialetto.net

E’ un sito in cui  i genitori possono trovare tutte le informazioni e i consigli del caso; particolarmente utile è la videointervista nella sezione dedicata alle famiglie.

 

Definizione
Con la parola “enuresi” definiamo il passaggio involontario di urine durante il sonno più di una volta al mese.
È un fenomeno molto comune:
a tre anni il 40% dei bambini ha enuresi, a quattro anni il 30%, a cinque anni il 20%, a sei anni il 10%, a otto anni il 7%, a dodici anni il 3%, a diciotto anni l`1%.
Perciò lo si può considerare normale fino a 6-7 anni di età ma, comunque, crescendo, come si vede dalle percentuali, l`enuresi passa da sola.

Cause.
I bambini che hanno enuresi più a lungo hanno spesso ricevuto tale caratteristica dai genitori. Oltre a ciò, questi bambini hanno spesso una vescica piccola che non riesce a contenere tutta l`urina della notte. Malattie dei reni o della vescica sono una causa rarissima.
Poco frequenti, come responsabili, sono anche i disturbi emotivi, ma questi possono comparire se i genitori assumono nei confronti del bambino un atteggiamento aggressivo.
Il bambino non va perciò considerato un malato; il suo problema va valutato nella sua reale gravità, che è quella di un semplice ritardo di maturazione che, se affrontato serenamente, comporta molti meno disagi di quanto non si pensi, e che è possibile affrontare e spesso risolvere in diverse maniere.

Misure utili da tre a sei anni
Visita medica: è necessaria solo se il bambino si bagna anche di giorno o se ricomincia a bagnarsi dopo essere rimasto asciutto per più di un mese.

Spiegare al bambino il funzionamento della vescica: è importante adattarsi alle capacità di comprensione del bambino ma di solito non è difficile.
Lo aiuterà a separare almeno in parte il suo problema da sé stesso e lo spronerà a tentare di controllarlo.
Inoltre potrà comprendere meglio il perché delle vostre istruzioni.

Scoraggiare il bere nelle due ore prima di dormire: non è però il caso di discutere per pochi sorsi di acqua o rifiutarsi se il bambino dice di avere sete.

Incoraggiare il bere dal mattino fino al primo pomeriggio: molti liquidi fanno produrre molta urina e ciò aiuta a ingrandire e ad allenare la vescica.

Far urinare il bambino prima di addormentarsi: non servirà a evitare che bagni il letto ma se non altro limiterà i danni.

Cosa indossare a letto: è preferibile smettere con i pannolini dai quattro anni in poi per evitare che il bambino si senta come un lattante.
Può essere utile mettere due paia di mutande spesse, oltre il pigiama, per ridurre la quantità di urine che bagnerà le lenzuola.

Come proteggere il letto: per evitare cattivi odori persistenti coprite tutto il materasso con della tela cerata.
Sarà inoltre utile inserire un foglio di plastica sottile fra il lenzuolo superiore e le coperte.
Un asciugamano asciutto messo sotto il bambino proteggerà ulteriormente le lenzuola.

Routine del mattino: è utile al mattino dividere il lavoro di pulizia di lenzuola e biancheria, per cui il bambino dovrebbe risciacquare le mutande e il pigiama fino a eliminare ogni odore residuo, naturalmente, almeno fino a 7-8 anni, sotto il vostro controllo. Partecipare a queste piccole incombenze lo farà sentire più coinvolto nella risoluzione del problema.
Deve inoltre lavarsi molto bene per evitare che egli stesso emani cattivo odore e venga deriso dai compagni a scuola. Le lenzuola bagnate fatte asciugare all`aria in poche ore possono essere riusate la sera stessa. Potrete lavare completamente la biancheria quando avvertirete il minimo sospetto di cattivo odore; dato che le urine normali non contengono germi non vi è pericolo di infezione.
Ricompensa per le notti asciutte: nei giorni in cui il bambino si sveglia asciutto deve ricevere grandi e ripetute lodi da ogni componente della famiglia. Questo è molto importante perché il bambino acquisti fiducia in sé stesso.
Non sgridare per le notti bagnate: considerate che anche al vostro bambino non piace affatto bagnare il letto, e inoltre è possibile che si senta in colpa per ciò che ha fatto. Quindi ha bisogno di comprensione e non critiche, derisione o punizioni. Lui sta facendo ogni sforzo per venirne fuori, e il risultato non sarà immediato ma si raggiungerà gradualmente.
Uso del bagno di giorno: non ricordate al bambino di andare al bagno, anzi, incoraggiatelo ad andarci meno spesso del solito ma senza farne un problema. Trattenere le urine di giorno è una cosa che sa fare benissimo e non deve perciò sentirsi sospettato di non esserne capace, inoltre più la trattiene più si esercita a controllare la vescica.